lunedì 8 settembre 2014

La Russia pone sull’ avviso gli USA circa qualsiasi manovra contro la Siria

La Russia sta osservando con attenzione l’attitudine degli Stati Uniti e degli altri paesi occidentali  in riferimento all’ approvazione, da parte del governo statunitense, di voli di spionaggio sulla Siria e circa la possibilità che Washington porti avanti degli attacchi contro obiettivi dell’ISIL in quella regione.

La Russia considera la Siria un paese chiave per la sua sicurezza nazionale ed ha lasciato in chiaro che non sarà tollerata qualsiasi azione contro il proprio alleato. I russi stanno già difendendo la costa siriana con lo spiegamento delle proprie navi da guerra nella stessa zona, permettendo così alle forze siriane di concentrarsi nel nord e nel centro del paese.
Una Siria stabile, unificata, forte e ricostruita, con stretti vincoli con la Russia, è una necessità strategica per Mosca che ha perso negli ultimi mesi l’antico alleato ucraino come risultato di una cospirazione promossa dagli USA e dagli altri stati della NATO.
Gli Stati Uniti, da parte loro, hanno cercato di escludere la Siria, la Russia e l’Iran dalla coalizione internazionale diretta a combattere il terrorismo dell’ISIL. Questa coalizione comprende in questo modo un gruppo di stati occidentali e regimi arabi sottomessi agli USA come la Giordania, l’Egitto, l’Arabia Saudita, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti, così come il regime sionista di Israele.
Tuttavia l’esclusione di paesi come la Siria, che porta avanti da più di 3 anni una lotta contro il terrorismo patrocinato dai paesi arabi del Golfo e dall’Occidente sul suo territorio,  lascia in chiaro che il proposito di questa coalizione patrocinata dagli USA non risulta in realtà quello di combattere contro il terrorismo e che questo obiettivo rimarrà fuori della sua portata.
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Gli USA ed i suoi soci occidentali non vogliono cooperare con la Siria, nonostante che questo sia il fronte principale della lotta contro il terrorismo, con il fine di evitare una legittimazione  pubblica al regime siriano che è considerato da Washington e da Parigi come un nemico che cercano di abbattere.
La Russia è stata esclusa per causa dell’escalation della crisi ucraina e del suo crescente contrasto con i paesi occidentali su tale questione.
In questo modo gli Stati Uniti dividono il mondo in due blocchi tra quelli a cui spetta la guerra contro il terrorismo: il campo dove si trovano i paesi della NATO ed i regimi arabi dipendenti ,così come l’entità sionista, Israele, dove il terrorismo è condannabile, ed il campo che include la Russia, la Cina, l’Iran e la Siria, dove il terrorismo risulta legittimo.
In questo senso la Russia ha avvisato già gli USA che devono rispettare la sovranità della Siria e le regole del Diritto Internazionale e, in primo luogo e soprattutto, chiedere l’autorizzazione allo Stato siriano al momento di portare avanti qualsiasi azione contro l’ISIL nel suo territorio.
Nello stesso tempo la Russia continua a mantenere strette relazioni con l’Iran con cui concorda nella difesa della sovranità della Siria di fronte ai complotti occidentali.  Il ministro degli esteri dell’Iran, Mohammad Yavad Zarif, ed il suo omologo russo, Serguei Lavrov, si sono riuniti recentemente a Mosca dove hanno trattato diverse questioni inclusa la Siria, il programma nucleare dell’Iran e la firma di un contratto commerciale tra i due paesi.
In questo senso la Russia e l’Iran hanno preso le loro misure per impedire che l’attuale cornice di lotta al terrorismo dell’ISIL sia un pretesto che  gli USA o altri paesi occidentali vogliano utilizzare per portare avanti azioni destinate a rovesciare il governo siriano o a debilitarlo.
Nell’attuale contesto, l’importanza della Siria per la Russia è sempre maggiore e non non è da escludere un incremento della cooperazione militare tra i due paesi arrivando  ad un nuovo livello fino a che le circostanze lo richiedano.
Fonte: AL Manar
Traduzione: Luciano Lago
Nella Foto in alto: nave da guerra russa nelle acque della Siria
Nella foto al centro. Bashar al-Assad con Vladimir Putin

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