lunedì 22 settembre 2014

Bassa autostima ? Ti senti un fallito? ... Non disperare, anche loro e invece guarda dove sono arrivati…


Di Elena Bernabè
Tutti nella vita abbiamo momenti di sconforto e di forte bassa autostima. Non dobbiamo dimenticarci però che ognuno ha le basi per arrivare dappertutto.
Eccovi degli esempi reali da tenere sempre in mente in questi bui momenti.

1- Winston Churchill dovette ripetere la prima media. La sua vita fu colma di sconfitte e delusioni. Divenne primo ministro quando aveva ormai sessantadue anni.
2- Nel 1962 i grandiosi Beatles furono rifiutati dalla Decca Recording Company con questa frase “Non ci piace la loro musica, e la chitarra è fuori moda“.
3- Kipling Rudyard si vide recapitare la recensione negativa del suo romanzo nella quale c’era scritto “Mi dispiace signor Kipling, ma lei proprio non conosce l’uso della lingua inglese…”. 8 anni più tardi vince il Premio Nobel della Letteratura.
4- Richard Bach scrisse “Il gabbiano Jonathan Livingston”. Ben 18 case editrici rifiutarono di pubblicarlo. Nel 1970 la Macrnillan decise di farlo. Già nel 1975 aveva ormai venduto sette milioni di copie nei soli Stati Uniti.
5- Al primo provino cinematografico Fred Astair si sentì dire “Non sa recitare! Leggermente calvo! Sa ballare un po’!”.
6- Beethoven maneggiava con difficoltà il violino durante le lezioni. Il suo insegnante dichiarava spesso  di considerarlo senza speranza come compositore.
7- L’insegnante di Enrico Caruso diceva che non sapeva cantare e che non aveva la voce adatta.
8- Albert Einstein non parlò fino all’età di quattro anni. il suo insegnante lo definì “mentalmente tardo, asociale e sempre perso nel suoi stupidi sogni”.
9- Un direttore di giornali licenziò Walt Disney per mancanza di originalità. Prima di costruire Disneyland andò in fallimento diverse volte.
10- Lev Tolstoj si ritirò dall’università e fu definito “incapace e non disposto a imparare“.

Fonte:  ”Un Brodo caldo per l’anima” di Jack Canfield e Mark Victor Hansen

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