sabato 16 agosto 2014

PROPRIO IN QUELLA DATA?

Bushgang

L’udienza per la causa contro l’amministrazione Bush è fissata per l’11 Settembre

La causa contro l’amministrazione George W. Bush.

Inder Comar ha intentato una causa contro l’amministrazione Bush per conto del querelante rifugiato iracheno Sundus Shaker Saleh.
Si tratta di un nobile tentativo di rendere l’amministrazione Bush responsabile per crimini di guerra, un caso che Quite Mike ha seguito fin dall’inizio.

All’inizio di quest’anno, il Dipartimento di Giustizia, che sta difendendo i sei funzionari dell’amministrazione Bush, ha risposto alla querela chiedendo che il caso fosse respinto. La tribù Bush sostiene che la pianificazione della guerra fosse avvenuta nell’ambito del proprio ufficio e quindi avrebbe l’immunità.
Piuttosto che respingere il caso, il giudice ha chiesto ulteriori informazioni. Così il signor Comar ha presentato una seconda denuncia modificata di nuovo a giugno. La denuncia modificata fornisce maggiori dettagli sulla pianificazione della guerra in Iraq e quando è iniziata.
Le prove di Comar mostrano che la squadra di Bush/Cheney aveva iniziato a pianificare l’invasione dell’Iraq nel lontano 1997. La denuncia modificata spiega anche che la guerra fosse stata motivata dall’arricchimento personale e che la guerra fosse stata un “crimine di aggressione”.
All’inizio di questa settimana Inder Comar ha avuto la sua occasione in tribunale per rispondere alla richiesta di respingere la causa e per spiegare ulteriormente la seconda denuncia modificata. Egli ha essenzialmente esposto due punti alla corte.
bushwisdom27Il primo argomento che ha addotto è stato qualcosa chiamato Preclusione Giudiziaria, la quale impedisce ad un partito di prendere una posizione in giudizio contraria a quella da esso adottata in precedenti procedimenti giudiziari. In questo caso, Comar ha usato le prove di Norimberga come esempio.
Il Processo di Norimberga, che gli Stati Uniti considerano legittimo, ha ritenuto i leader nazisti responsabili per i loro atti di aggressione. Comar ha ritenuto che la Preclusione Giudiziaria impone che l’amministrazione Bush e il Dipartimento di Giustizia non possano sostenere che i leader non siano responsabili per atti di aggressione, perché ciò sarebbe in contrasto con la posizione degli Stati Uniti a Norimberga.
Il secondo punto che è stato preso come riferimento è il processo di Augusto Pinochet. Nel 1999, gli avvocati inglesi hanno stabilito che Pinochet non aveva l’immunità per alcuni atti commessi mentre era in carica come la tortura e altre violazioni di diritto internazionale. Questi inglesi hanno dichiarato che Pinochet non era immune perché il Cile aveva firmato la convenzione contro la tortura.
Alla luce di quei trattati e carte che gli Stati Uniti hanno firmato, Comar ha dichiarato che la difesa non può ora sostenere che gli atti di aggressione facciano parte dell’autorità di un leader, in questo caso, l’amministrazione Bush.
Che cosa significa tutto questo? Il 15 agosto, gli Stati membri hanno la possibilità di rispondere alla seconda causa modificata.
Nel frattempo, l’udienza è prevista per il 11 settembre (tra tutte le date…). Se l’udienza andrà avanti come programmato e se tutto il resto andrà bene, l’annuncio di una data di inizio del processo per ritenere l’amministrazione Bush responsabile potrebbe essere tra appena sei settimane.
Se questa è la prima volta che sentite parlare di questo caso, potete seguire i suoi progressi sui Testimoni in Iraq. Potete anche leggere i nostri articoli precedenti. Siete pregati di diffondere la parola, troppe poche persone sono a conoscenza degli sforzi del signor Comar.
Questo caso merita tutto il nostro sostegno.
Fonte: quietmike.org

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