lunedì 21 luglio 2014

Il potere delle multinazionali spiegato con i grafici

Grafica coinvolgente spettacolo che possiede tutti i marchi più importanti del mondo
Tutti i più grandi marchi di prodotto in tutto il mondo sono di proprietà di una manciata di società. Prodotti alimentari, prodotti per la pulizia, le banche, le compagnie aeree, auto, società di media ... tutto è nelle mani di questi megacorporazioni. Questi grafici mostrano come tutto è collegato.

Beni di consumo

Nel supermercato , come si può vedere nel grafico in alto a Mondelez, Kraft, Coca-Cola, Nestlé, Pepsico, P & G, Johnson & Johnson, Mars, Danone, General Mills, Kellogg e Unilever proprio tutto.
Grafica coinvolgente spettacolo che possiede tutti i marchi più importanti del mondo
Questo grafico è sightly obsoleto, ma mostra Johnson & Johnson collegamenti marca. Il grafico in alto è aggiornato.

Attività finanziarie

Non si ferma al supermercato, ovviamente. Il nostro denaro è tutto nelle mani di pochi megacorporations troppo. Ecco tutte le cose che fuse in Citigroup, JP Morgan Chase, Bank of America e Wells Fargo dal 1996. Ora, secondo MotherJones, il 54% di tutte le attività finanziarie gli Stati Uniti sono di proprietà di soli 10 istituzioni.
Grafica coinvolgente spettacolo che possiede tutti i marchi più importanti del mondo

Mass Media

Grafica coinvolgente spettacolo che possiede tutti i marchi più importanti del mondo

Canali televisivi

Grafica coinvolgente spettacolo che possiede tutti i marchi più importanti del mondo

Compagnie aeree

Grafica coinvolgente spettacolo che possiede tutti i marchi più importanti del mondo

Automobili

Grafica coinvolgente spettacolo che possiede tutti i marchi più importanti del mondo

Birra

Grafica coinvolgente spettacolo che possiede tutti i marchi più importanti del mondo

Tutto il resto

Grafica coinvolgente spettacolo che possiede tutti i marchi più importanti del mondo
Questo grafico è dal 2003 ma mostra tutte le connessioni tra tutte le marche, dal liquore all'abbigliamento alle etichette musicali.

Traduzione di Salvatore Santoru

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