venerdì 18 luglio 2014

ATTO DI GUERRA NEI CIELI DELL'UCRAINA: MISSILE ABBATTE AEREO PASSEGGERI IN VOLO A 10.000 METRI D'ALTITUDINE, 295 MORTI.

ATTO DI GUERRA NEI CIELI DELL'UCRAINA: MISSILE ABBATTE AEREO PASSEGGERI IN VOLO A 10.000 METRI D'ALTITUDINE, 295 MORTI.
UCRAINA - Un gravissimo atto di guerra è avvenuto nei cieli dell'est Ucraina: un missile ha colpito un aereo di linea della compagnia Malaysia Airlines, si tratta dell'aereo MH17, mentre era in volo a un'altitudine di 10.000 metri. L'aereo della Malaysia Airlines ha cominciato a perdere quota circa 50 chilometri prima di entrare nello spazio aereo russo ed e' precipitato in territorio ucraino. Lo riferiscono media ucraini secondo i quali la regione in cui e' precipitato sarebbe quella di Shiaktiorsk, 40 chilometri a est di Donetsk, una zona di combattimenti.
A bordo 295 persone, 280 passeggieri e 15 membri dell'equipaggio. Non ci sono spravvissuti.
Kiev ha accusato i separatisti russi di aver abbattuto il volo Malaysia Airlines MH17 da Amsterdam a Kuala Lumopur con 295 persone a bordo. Il ministero dell'Interno ucraino ha affermato che il missile terra aria Buk - sarebbe questa l'arma usata - e' stato sparato dai miliziani che combattono per la secessione da Kiev. I seaparatisti dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk hanno negato qualsiasi loro coinvolgimento, riferisce l'agenzia Interfax. Uno dei capi, Seghei Kavtaradze ricorda che loro non hanno alcun tipo di missile in grado di abbattere un aereo di linea che voli a 10 chilometri d'altezza. Le armi in loro possesso arrivano massimo a tremila metri di quota. Secondo Kavtaradze sonmo stati gli ucraini a tirare giu' l'aereo.
Sia le forze armate ucraine che ovviamente quelle russe sono dotate del sistema missilistico anti-aereo 'Buk', una classe di missili terra-aria sviluppati dall'Unione Sovietica e dalla Federazione Russa per abbattere qualsiasi oggetto volante da un aereo ad un drone che voli entro una quota di 14 km ed ad una distanza massima di 30 km Il sistema denominato in codice Nato SA-11 "Gadfly" (Tafano) e' trasportato su lanciatori quadrupli montati su sistemi semoventi cingolati. E' entrato in servizio nell'attuale versione nel 1980. Kiev ha accusato i separatisti di aver usato il Gadfly, fornito dai russi, per abbattere il Jet mentre i filo-russi negano di avere in dotazioni armi di tali potenza. Non e' chiaro se uno di questi sistemi delle forze armate di Kiev fosse schierato anche in Crimea (o nelle due repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk). Le dimensioni del sistema, basato oltre che sul lanciatore semovente su un secondo cingolato di comando ed un radar, lo rendono difficilmente occultabile ai satelliti. Quindi, immaginando che la zona dei combattimenti sia sorvegliata da satelliti militari tanto della NATO che della Russia, dovrebbe essere sufficientemente semplice ndividuare la batteria di missili che ha sparato e la sua esatta dislocazione, che a quel punto renderebbe provata la responsabilità.
Intanto, si apprende che "Il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Barack Obama hanno parlato per telefono dell'aereo della Malaysia airlines precipitato in Ucraina". Lo riferisce il Cremlino, citato dalla tv Rossia 24.
E anche l'Ucraina prende ufficialmente posizione: "Non escludiamo che l'aereo sia stato abbattuto, e sottolineiamo che le forze armate dell'Ucraina non hanno intrapreso alcuna azione contro bersagli aerei", ha detto il neo presidente Poroshenko a proposito dell'aereo della Malaysia Airlines precipitato oggi al confine fra Ucraina e Russia. "Siamo sicuri che i responsabili di questa tragedia verranno considerati colpevoli", ha aggiunto.
Il primo ministro malese Najib Razak ha annunciato "l'apertura immediata di un'inchiesta sul volo MH17 della Malaysia Airlines precipitato poco fa nell'est dell'Ucraina con 295 persone a bordo". Lo ha dichiarato lo stesso premier sul suo profilo Twitter, dicendosi "scioccato" dalla notizia. La compagnia aerea dell'incidente di oggi e' la stessa della misteriosa scomparsa del volo MH370 lo scorso marzo, che si crede sia precipitato nell'Oceano Indiano con 239 persone a bordo.
Si apprende anche che i separatisti filorussi hanno riferito di aver gia' rinvenuto nel luogo dove e' caduto il Boeing malese, in una zona verde dell'Ucraina dell'est, decine di corpi, tra cui molti di bambini. Andrei Purghin, primo vicepremier dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, ha promesso che le scatole nere, appena verranno ritrovate, saranno consegnate alle autorita' russe "per una indagine obiettiva".
Di fatto, questo massacro di innocenti alza alle stelle la tensione tra Occidente e Russia, al di là delle responsabilità della strage. L'immediata reazione delle borse mondiali aperte, quella di New York per prima che ha iniziato a predere molti punti, è solo l'inizio di una spirale di tensioni che già domai investirà tutto il mondo. 
max parisi
http://www.ilnord.it/

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