17 giugno - Nei primi cinque mesi del 2014 hanno chiuso 53.000 esercizi nei settori del commercio e del turismo. A lanciare l'allarme è Confesercenti in occasione dell'assemblea annuale. Le nuove aperture, pari a 32.230 unità, non hanno compensato l'emorragia e il saldo è risultato così negativo per oltre 20.000 unità.
''L'inasprimento del fisco e la crisi del mercato interno continuano a farsi sentire su Commercio e turismo, diminuendo ricavi e redditi medi e accelerando l'emorragia di chiusure''.
Fonte: ilnord.it
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