mercoledì 21 maggio 2014

NAPOLITANO IN VISITA IN SVIZZERA CRITICA IL REFERENDUM SUI LAVORATORI STRANIERI, E GLI SVIZZERI NON GRADISCONO (LEGGERE)

NAPOLITANO IN VISITA IN SVIZZERA CRITICA IL REFERENDUM SUI LAVORATORI STRANIERI, E GLI SVIZZERI NON GRADISCONO (LEGGERE)
GIORGIO NAPOLITANO – Il presidente fallitalico, appena arrivato in Svizzera, non perde occasione per criticare: “Per fortuna il si ha vinto di poco, così si può continuare a trattare tra Berna e Bruxelles” 
Appena arrivato a Berna e già il presidente fallitalico Giorgio Napolitano si mette a criticare il popolo svizzero: “Lo scorso 9 febbraio la Svizzera ha sbagliato, subendo una battuta d’arresto per il suo percorso europeo”. 

Napolitano, che ha mostrato evidenti segni di disagio nella comprensione della parola DEMOCRAZIA (termine ormai sconosciuto al suo paese), dimostra di sbattersene altamente della volontà popolare: “Almeno quel giorno il si ha vinto di poco, così che ci sia ampio spazio di confronto sui possibili scenari di collaborazione tra Berna e Bruxelles”. 
Eh no, caro presidente fallitalico, non funziona proprio così: anche se fosse passata di un solo voto, il Consiglio Federale è tenuto ad attuare l’iniziativa contro l’immigrazione di massa senza se e senza ma! Spiace, per gli italiani, che una carica istituzionale così importante non arrivi a capire un concetto così elementare! Ma, purtroppo per noi, adesso in Svizzera ci sono ministri disposti ad applaudire certe dichiarazioni senza voler mettere definitivamente il campanile al centro del villaggio… 
Articolo pubblicato da mattinonline.ch - che ringraziamo. 

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