A cosa serve votare? E’ quello che si stanno chiedendo milioni di italiani, che da anni ormai sono governati da presidenti non eletti (e con Renzi siamo a tre consecutivi), i quali non hanno minimamente intenzione di ascoltare la volontà popolare.
E, a poco più di un mese dalle elezioni europee, appuntamento fondamentale per gli euroscettici di tutta Europa, il presidente della Repubblica Napolitano dichiara tranquillamente, intervistato dal conduttore sinistroide Fabio Fazio (e da chi altrimenti?), che se ne infischierà dell’eventuale vittoria, o comunque del sicuro aumento di consensi, degli euroscettici italiani.
“Il timore è che se si avessero forti rappresentanze euroscettiche nel Parlamento diventerebbe più faticoso il cammino. Io non credo ad un’Europa che torni indietro, anche con tutti coloro che arrivassero da euroscettici al Parlamento europeo. Per questo andremo comunque avanti per il bene dell’Unione Europea. Anzi, sono convinto che qualcuno di questi euroscettici potrebbe essere conquistato dalle dinamiche europee una volta a Bruxelles…”
A suon di stipendi a sei cifre o di lussuosi benefit, intende dire? Poi si chiedono come mai l’astensionismo la fa da padrone…
Fonte notizia: mattinonline.ch
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