martedì 15 aprile 2014

Banche, chi ha il conto in rosso non deve più pagare!

Nonostante che fosse stata vietata per legge dal 2009 c’è stato chi, come Banca Intesa, l’ha fatta ricomparire sotto un’altra forma ma con identica sostanza con la voce “commissione per scoperto di conto”. Clausola che come si potrà intuire e’ palesemente nulla, e che non poteva essere certo richiesta ai consumatori in questi casi. Merito di una class action promossa da 104 titolari di un conto acceso presso quella banca, anche se a causa della mancata autentica delle firme da parte di un notaio, soltanto in 6 potranno aver diritto a percepire un rimborso delle somme illegittimamente pagate in questi anni.
La sentenza apre dunque un nuovo scenario nel rapporto non sempre idilliaco fra gli istituti di credito ed i cittadini, dal momento che il pronunciamento del tribunale del capoluogo piemontese vale non solo per gli altri 98 aderenti alla class action promossa da “Altroconsumo”, ma anche e soprattutto per chiunque ritenga di aver subito un simile trattamento dalla propria banca.
Facile prevedere una pioggia di ricorsi e l’apertura di un fronte giudiziario in grado di far preoccupare seriamente chi gioca e specula con il denaro dei cittadini!
Franco Svevo
http://www.signoraggio.it/

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