sabato 15 marzo 2014

Ogm in Italia: Friuli e Task Force insieme per fermare le semine di mais Monsanto

LaTask Force per un’Italia libera da Ogm, formata dalle principaliassociazioni ambientaliste nazionali, ha presentato al Tar del Lazioun atto di intervento a sostegno del Governo e dei ministricompetenti contro il ricorso di un agricoltore friulano favorevolealla semina di Ogm.
Il ricorso al Tar del Lazio rischia di annullare il decretoministeriale del luglio 2013, che vieta in Italia la semina di Ogm.Inoltre, finalmente dal Friuli Venezia Giulia giunge un segnale forteper dire stop agli Ogm. La Giunta Serracchiani ha infatti approvatoil testo normativo da inviare a Bruxelles per l’esame dellaCommissione, accompagnato da un documento tecnico che illustra lemodalità con cui il divieto dovrà essere attuato. Il Friuli hadunque espresso in modo forte e chiaro la propria volontà dirimanere una regione Ogm Free.

Leggi anche: OGM: 7000 mq di mais transgenico seminati in Friuli“Ora ci attendiamo che il Consiglio regionale votirapidamente la legge che impone una moratoria alle semine, in attesadel responso europeo sulla legge di messa al bando definitiva degliOgm in Friuli” – ha dichiarato Emilio Gottardo di LegambienteFvg a nome di tutte le Associazioni costituenti la Task ForceRegionale No Ogm – “e ci attendiamo altresì un preciso epuntuale Piano di vigilanza su eventuali abusi e violazioni dellanorma regionale di divieto stante l’ormai imminente periodo dellesemine”.
Per il Friuli è giunto il momento di operare nel senso deldivieto alle semine e alla coltivazione in pieno campo di Ogm.Secondo la Task Force, ogni azione di controllo e vigilanza andrà
eseguita con determinazione, a tutela dei coltivatori biologici econvenzionali, oltre che dell’agricoltura regionale.
Non solo il Friuli, ma tutto il territorio nazionale necessita diessere difeso dagli Ogm. Per questo motivo la Task Force è attivaper arginare le possibili conseguenze negative delle decisioni delTar del Lazio. Se il Tar dovesse accettare il ricorso, è probabileche già dai giorni successivi avvengano semine incontrollate di maisMon810 in diverse regioni italiane.
La semina di Ogm sarebbe un duro colpo per l’Italia. Lacoltivazione di Ogm può infatti avere ricadute negative per leproduzioni agricole e alimentari italiane basate sull’identità e sullegame con il territorio d’origine. Gli Ogm vanificherebbero tuttigli sforzi compiuti fino ad ora per proteggere il Made In Italy.
Gli organismi geneticamente modificati comprometterebbero l’interafiliera del biologico. La semina di Ogm può causare contaminazionigenetiche in grado di determinare la decadenza delle certificazionibiologiche. L’Italia, anche in vista di Expo 2015, deve continuare apresentarsi come leader di un nuovo modello alimentare e agricolobasato su biodiversità, giustizia sociale e sostenibilità, aspettiche non possono convivere con l’agricoltura Ogm. Le associazioni -tra cui troviamo Legambiente, Greenpeace e Slow Food – si schieranodunque a favore dei milioni di italiani contrari agli Ogm e speranoche i ministri dell’Ambiente, della Salute e dell’Agricolturaagiscano per un’Italia Ogm Free.
fonte: http://www.greenme.it/informarsi/agricoltura/12788-ogm-task-force-friuli

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