venerdì 14 marzo 2014

Dirigenti pubblici, stipendi d’oro: fino a +84% in 8 anni, gonfiati dalle indennità

Gli
stipendi dei dirigenti pubblici
 sono aumentati fino
all’84%
 in più in 8 anni, valori che non hanno niente a che fare con
l’inflazione e con il resto delle retribuzioni dei lavoratori statali e nel
settore privato. Un aumento sproporzionato al quale hanno contribuito molto le
indennità, in particolare “l’indennità di risultato”, che
avrebbe dovuto premiare il merito ma che si è rivelata nel tempo un benefit
fisso esteso a tutti e non solo ai più “meritevoli”.

Scrive Luca Cifoni sul Messaggero:
Unicredit: via 8.500 dipendenti entro il 2018
Guardiamo ad esempio cosa è successo nel comparto dei ministeri, attingendo
ai dati del Conto annuale elaborato dalla Ragioneria generale dello
Stato.
Nel 2001 un dirigente di prima fascia (lo è normalmente chi guida una
direzione generale o un dipartimento) aveva in media una retribuzione
complessiva di 133.715 euro.
Nel 2012 era passata a
182.973, con una crescita del
36,8%.
L’incremento è stato più contenuto per il personale
non dirigente (+27,1) e per i dirigenti di seconda fascia
(21,2).
Nel caso dei top manager a crescere non è stato però lo stipendio
base, rimasto anzi praticamente fermo, ma il complesso delle indennità passate
da 70.107 a 116.642 euro.
Nel caso della presidenza del
Consiglio la tendenza è ancora più evidente. In soli otto anni
(i dati sono disponibili a partire dal 2004) la retribuzione complessiva per la
prima fascia è passata da 101.107 a 185.934 euro, con un incremento
dell’83,9
 per cento dovuto in larghissima pare alle varie indennità,
che nel complesso sono quasi triplicate.
Anche nel caso di Palazzo Chigi la
progressione – nello stesso periodo – è stata più sensibile per il personale non
dirigente, con il 54,3 per cento in più, rispetto ai dirigenti
di seconda fascia che comunque hanno avuto un miglioramento del 50,9 per
cento.
Poi ci sono gli aumenti nella scuola, anche se qui Cifoni
ricorda – per esempio – che il lavoro di un preside negli ultimi tempi si è
caricato di maggiori responsabilità e che spesso si trova a gestire da solo più
istituti sparsi nel territorio. E che comunque, rispetto alla media dei
dirigenti pubblici, i dirigenti scolastici hanno stipendi più bassi:
Un dirigente scolastico aveva nel 2001 una retribuzione complessiva media di
41.457 euro, comprensivi di indennità per
7.437. Undici anni dopo gli emolumenti sono cresciuti fino a
raggiungere un livello medio di 66.290 euro
(18.581 l’importo delle indennità) con un incremento
del 59,9 per cento. Ben più contenuto nello stesso periodo
(+22,4 per cento) l’aumento per la generalità del personale,
che nel 2012 poteva contare su una retribuzione media di 29.458
euro
.
fonte: http://www.blitzquotidiano.it/economia/dirigenti-pubblici-stipendi-oro-gonfiati-indennita-1813120/

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