domenica 16 febbraio 2014

ITALIA: IL SEGRETO DI STATO COPRE RAPIMENTI, DELITTI E STRAGI. I PADRONI USA APPLAUDONO



di Vincenzo Mannello
Ora è appuratamente "costituzionale".


Trattiamo di "terrorismo" o di presunto tale. Lo ha stabilito (da quanto scritto sui giornali) la Suprema Corte nelle motivazioni relative al processo per il rapimento di Abu Omar.
Per chi non lo ricordasse l'Imam egiziano di Milano venne "prelevato" da 10 agenti della Cia, supportati dai servizi segreti italiani, in pieno centro città. Subito dopo condotto alla base Usa di Aviano, caricato su un aereo, venne portato in Egitto. Lì gli americani, fruendo di carceri e carcerieri egiziani, ebbero mano libera (nel vero senso della parola) per interrogarlo. Ovviamente torturandolo.
I fatti sono del 2003 ma,si sa,la "giustizia" italiana ha i suoi tempi.

La magistratura, presa da un sussulto "garantista", aprì un procedimento contro i servizi segreti dello zio Sam e del suo domestico governo tricolore. Incriminò e condannò, in varia sede,23 agenti Cia e diversi funzionari dell'italico Sismi per rapimento.

Gli yankees si sono persi per strada, figuriamoci quanto se ne sono fregati delle sentenze di condanna in Italia. I nostri 00(7) sono stati in parte condannati in parte assolti.
Tutti, con il sostegno dei vari governi, si sono appellati al solito "segreto di stato".

Ed ora, con le motivazioni della Corte Costituzionale, ecco recepite le regole della democrazia occidentale : "pare arduo negare che la copertura del segreto si proietti su tutti i fatti....,.....,anche riguardanti le renditions ed il sequestro Abu Omar. Ciò, ovviamente, a condizione che gli atti ed i comportamenti degli agenti siano oggettivamente orientati alla tutela della sicurezza dello Stato".

Capito bene ? Siamo sicuri ?
Da ieri,in Italia,è ufficialmente possibile la "consegna straordinaria di elementi ostili". Per consegnare occorre prelevare,quindi qualunque cattivone potrà essere fermato,imballato e recapitato a domicilio agli "amici degli amici" della Cia e del Mossad.

Ovunque e dovunque,senza confini e rogne di legge.
Eh,certo....la guerra al terrorismo ha le proprie "necessità" : tutti intercettati,tutti sorvegliati,molti rapiti,pochi processati,tantissimi assassinati.
È così che si difende la democrazia...parola di Obama,premio Nobel per la Pace.
Potevamo noi italiani restare indietro rispetto ai nostri padroni Usa ?

Sia mai.....però ora, con il pieno conforto della sentenza Abu Omar, basta siano un "pericolo per lo Stato" e possono sparire impunemente tutti i sospettati.

La magistratura italiana, così efficiente dall'aver tuonato sui "desaparecidos" argentini,ha di fatto riconosciuta valida la norma applicata dal buon generale Videla : "fanne quel che vuoi,purché spariscano".




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