
Alla banca centrale tedesca inoltre è consentito ciò che è proibitissimo agli altri: investire nei titoli di Stato tedeschi invenduti, abbassando di conseguenza il tasso di interessi corrisposto su di essi. I titoli tedeschi hanno un rendimento molto basso, poco superiore all'1% contro il 4% di quelli italiani (lo 'spread') soglia che per il nostro paese arrivò a quota 6% (spread a 500).
Se i titoli di Stato italiani rimanessero invenduti (non succede, in quanto hanno un rendimento molto alto e rischi reali bassissimi: il governo italiano pur di pagare gli investitori sarebbe disposto a rendere obbligatorio un prelievo forzoso di sangue dei cittadini...) noi saremmo in grave difficoltà, perché la Banca d'Italia non può intervenire; invece quando i titoli di stato tedeschi non vengono collocati nel mercato (pagando un tasso di interesse basso per le banche è più conveniente investire nei titoli di altri paesi, tra cui quelli italiani) la banca centrale tedesca interviene, accollandosi i titoli invenduti. Senza l'intervento della banca centrale tedesca, i tedeschi dovrebbero aumentare il tasso di interessi corrisposto, con tutte le conseguenze del caso (aumento della spesa per gli interessi, e cioè del debito pubblico; aumento del costo del denaro per le aziende tedesche, etc.)
Nessuno si ribella a questo strapotere tedesco, che avviene in VIOLAZIONE dei trattati! Anziché "battere il pugno sul tavolo", i nostri governanti (come quelli delle altre nazioni europee) si genuflettono alla Germania: e anzi, FANNO I LORO INTERESSI !!! Come ha ammesso candidamente l'ex Ministro montiano Riccardi, che dichiarò che "Più Monti bastonava l'Italia, più la Merkel si compiaceva e lui era contento"... una dichiarazione SCANDALOSA che avrebbe dovuto essere approfondita nell'ambito di un PROCESSO per ALTO TRADIMENTO, e che invece, ahimè, è passata INOSSERVATA!!!
Italiani, svegliatevi, vi prego! E se invece avete compreso qual è la situazione, cercate di svegliare gli altri, che la situazione è gravissima!
Informatevi sui dati relativi alla produzione industriale e alla bilancia commerciale italiana e tedesca, prima e dopo l'entrate nell'euro; il nostro declino è stata la loro fortuna!
Tratto da:http://altrarealta.blogspot.it
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