giovedì 20 febbraio 2014

Crisi: Coldiretti, un italiano su tre vive solo

"Quasi un italiano su tre vive da solo (31%) con le famiglie composte da un unico componente che sono salite a quasi 7,7 milioni: un aumento record del 41%".
Emerge da una analisi della Coldiretti, riferita al periodo 2001-2011, sulla base del censimento Istat. "In Italia sono passate da 5.427.621 (24,9% del totale) a 7.667.305 (31,2 per cento del totale) le cosiddette famiglie unipersonali per effetto - sottolinea la Coldiretti - dei profondi mutamenti demografici e sociali che si sono verificati. "Le percentuali piu' elevate di single si registrano in Liguria (40,9%), Valle d'Aosta (39,6%) e Friuli-Venezia Giulia (35,6%), mentre percentuali più basse del valore nazionale si hanno per quasi tutte le regioni del Meridione.

Con il maggior numero di italiani che vivono da soli è in forte crescita anche il numero delle "unità familiari", salite a 24.611.766, con un aumento dell'11,5% in dieci anni. Cambiamenti che, rileva Coldiretti, influenzano profondamente i bisogni ed i comportamenti socioeconomici degli italiani. "Vivere da soli è piu' costoso": i single in Italia spendono in media per gli acquisti alimentari oltre il 60% in più rispetto alla media dei componenti delle famiglie italiane. Per Coldiretti "a far aumentare le famiglie unipersonali è stato soprattutto l'invecchiamento della popolazione con un crescente numero di persone anziane che vivono sole". Ed "è' proprio in questa fascia che si concentra il maggior disagio sociale. In Italia nel 2013 ci sono stati, ben 578.583 over 65 anni di età (+14% rispetto al 2012), che sono dovuti ricorrere ad aiuti alimentari facendo la fila davanti alle mense o alle associazioni caritatevoli o chiedendo in aiuto pacchi alimentari".
fonte: http://italian.irib.ir/notizie/economia/item/153939-crisi-coldiretti,-un-italiano-su-tre-vive-solo

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