domenica 16 febbraio 2014

Crisi assassina. Nel 2013, un suicidio ogni 2 giorni e mezzo

Crisi assassina. Nel 2013, un suicidio ogni 2 giorni e mezzo
Nel 2013, a causa della crisi, si sono uccise 149 persone, rispetto alle 89 del 2012.
L'Italia sta uscendo dalla crisi: questo è il messaggio che, ultimamente, si è più portati a sentire. Eppure, per i cittadini, non è facile crederci: non è semplice riuscire a trovare un lavoro o a mantenerlo, complicato riuscire a far fronte alle tasse, ai debiti, alle spese. Per questo, sempre più italiani, nel 2013, hanno deciso di farla finita. Disperati per a propria situazione economica, hanno deciso di suicidarsi. E' accaduto una volta ogni 2 giorni e mezzo, per tutto l'anno. 

Sono uno schiaffo, gli ultimi dati diffusi dal Link Lab, il Laboratorio di ricerca socio-economica dell'Università degli Studi Link Campus University, lo stesso che da due anni studia il fenomeno dei suicidi legati alla crisi e ora pubblica i dati complessivi del 2012 e 2013. Due anni fa, nello specifico, le vittime della recessione sono state 89. L'anno scorso, addirittura 149. 
Secondo i dati, circa un suicidio su due interessa un imprenditore, ma nei dodici mesi trascorsi è aumentato il numero di vittime tra i disoccupati: sono stati 58, contro i 28 dell'anno precendente. Il picco di suicidi per motivi economici si è verificato nei mesi autunnali: a settembre sono stati 13,  a ottobre 16, novembre 12 e dicembre 18. Il fenomeno, tra l'altro, non conosce più confini geografici: se nel 2012 l'area maggiormente interessata era il Nord-Est d'Italia, nel 2013 l'incidenza è aumentata ovunque, persino nelMezzogiorno, laddoe il tasso di suicidi per ragioni economiche è sempre stato statisticamente più basso rispetto al resto d'Italia.
http://www.articolotre.com/2014/02/crisi-assassina-nel-2013-un-suicidio-ogni-2-giorni-e-mezzo/255861

Nessun commento:

Posta un commento