giovedì 20 febbraio 2014

«400 MORTI PER LA CENTRALE A CARBONE DI VADO»: PAROLA DEL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI SAVONA


di Gianni Lannes
«Senza la centrale di Vado tanti decessi non vi sarebbero stati» dichiara il capo della Procuratore di Savona, Francantonio Granero sull' attività di Tirreno Power, centrale fuorilegge alimentata a carbone. Secondo il magistrato, in base a dati dei consulenti «dal 2000 al 2007 sarebbe da attribuire alle emissioni della centrale 400 morti».​



Sull'attività di Tirreno Power sono aperte da tempo due filoni d'inchiesta da parte della Procura, una per disastro ambientale e una per omicidio colposo. Secondo il procuratore ci sarebbero stati anche «tra i 1.700 e i .2000 ricoveri di adulti per malattie respiratorie e cardiovascolari e 450 bambini ricoverati per patologie respiratorie e attacchi d'asma tra il 2005 e il 2012».

I consulenti hanno mappato una «zona di ricaduta delle emissioni» ed hanno escluso come causa delle patologie il traffico automobilistico, altre aziende della zona e i fumi delle navi in porto. Il perimetro della mappa riguarda quasi tutta Savona, Vado, Quliano e Bergeggi e in parte Albisola e Varazze.

Quanto è piccolo il mondo. Gira e rigira ci si imbatte sempre nei medesimi vip. Il sistema di potere locale telecomandato dall'estero (alla voce Rothischild & Rockefeller) è intrecciato e concatenato. 

Dunque, la Tirreno Power è di proprietà della Sorgenia, ovvero del clan De Benedetti (padrone, tra l’altro del quotidiano La Repubblica, del settimanale L’Espresso e di radio Capital). Carlo De Benedetti, cittadino italiano ma residente in Svizzera, condannato nel 1993 in primo grado dal Tribunale di Milano, a sei anni e quattro mesi per concorso in bancarotta fraudolenta sul Banco ambrosiano (di cui  era stato vice presidente), risulta affiliato all’organizzazione terroristica internazionale, meglio nota come Bilderberg Group. Lo stesso patron De Benedetti in tasca ha la prima tessera del Pd e sostiene Matteo Renzi. Il nuovo primo ministro (il terzo presidente del consiglio extraparlamentare indicato in maniera incostituzionale dal capo abusivo dello Stato, tale Napolitano) non eletto dal popolo sovrano né tantomeno dal Parlamento, ha già prescritto in tv (trasmissione Rai - Ballarò) addirittura un trattamento sanitario obbligatorio per gli iscritti del suo partito che avvistano le scie chimiche.
   


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