lunedì 2 dicembre 2013

Zapatero rivela: “Nel vertice G20 di due anni fa, furono fatte pressioni sull’Italia!”

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Emergono nuovi inquietanti particolari sull’ascesa del governo tecnico guidato dal massone e bilderberghino Monti, non più tardi di due anni fa. A rivelarli, e’ l’ex leader socialista spagnolo Zapatero che [...]
Emergono nuovi inquietanti particolari sull’ascesa del governo tecnico guidato dal massone e bilderberghino Monti, non più tardi di due anni fa. A rivelarli, e’ l’ex leader socialista spagnolo Zapatero che a Cannes, durante il Festival del Cinema del 2011, fu avvicinato dalla Merkel senza alcun preavviso. “La Merkel – conferma Zapatero in un libro che uscirà in questi giorni – mi chiese se ero disponibile a chiedere una linea di credito preventiva di 50 miliardi al FMI, mentre altri 85 sarebbero poi andati all’Italia”. Domanda alla quale, l’ex leader iberico rispose con un secco no. Cosa che accentuò – a detta di Zapatero – le pressioni sull’Italia, ed in particolare su Berlusconi e Tremonti, al vertice dei G20 quando occorreva trovare una soluzione per arginare il rischio contagio che minacciava gli altri paesi dell’area euro, dopo l’esplosione della crisi greca.
Zapatero utilizza il termine calcistico “catenaccio” per descrivere il comportamento dei due rappresentanti del governo italiano, con Tremonti che parlo’ apertamente di “suicidio”. Alla fine, si arrivò ad un compromesso con Berlusconi che accettò la supervisione del Fondo Monetario Internazionale, ma non il salvataggio. 
Il tutto mentre già circolava con insistenza il nome di Mario Monti quale futuro capo di un governo tecnico che avrebbe dovuto sostituire il Cavaliere, allo scopo di far contenti gli USA (l’amministrazione Obama fece anch’essa fortissime pressioni sugli anelli deboli dell’area euro per far approvare il piano di salvataggio) ed i massoni speculatori. Il resto è storia dei giorni nostri.

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