Nonostante l’aumento del debito pubblico ed il calo dei consumi, il governo guidato dal bilderberghino Letta compie l’ennesimo capolavoro in fatto di sprechi. Nelle pieghe della legge di stabilità infatti [...]
Nonostante l’aumento del debito pubblico ed il calo dei consumi, il governo guidato dal bilderberghino Letta compie l’ennesimo capolavoro in fatto di sprechi. Nelle pieghe della legge di stabilità infatti sono stati trovati per incanto, un fiume di denaro pubblico per acquistare (pensate un po’!) navi da guerra, elicotteri ed aerei.
L’anno prossimo infatti verranno scialacquati la bellezza di 40 milioni di euro, con un impegno che salirà progressivamente a 110 nel 2015 ed a 160 a partire dal 2016 e per i prossimi venti anni! Sommati fino al 2033 fanno 3 miliardi di euro, ovvero la media di 150 milioni l’anno che potrebbero essere investiti per tantissime altre cose, sicuramente più utili rispetto a quello che sembra l’ennesimo sfregio alla povertà ed alla miseria e uno spreco vergognoso. Fatto solo per accontentare massoni e lobby assortiti che intendono portare a compimento l’opera di distruzione iniziata già alcuni anni fa. Manco ci trovassimo in piena guerra fredda o nel bel mezzo di un’espansione economica: non c’è davvero nulla che possa giustificare un tale sperpero di nostri soldi. E la cosa più assurda e’ che ad esempio le navi da guerra non saranno sicuramente neppure utilizzate per arginare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, che rischia di gettare ulteriore benzina su un fuoco che prima o poi divamperà e che travolgerà anche chi ci sta portando verso l’abisso.
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