LE PRINGLES? ECCO PERCHE’ FANNO MALE ALLA SALUTE.QUELLO CHE
NON SI DICE SULLE PATATINE PIU’ FAMOSE DEL MONDO..
GIA’ CHIAMARLE PATATINE FA ABBASTANZA RIDERE, VISTE LE
INSIGNIFICANTI PERCENTUALI DI PATATE CHE CONTENGONO.. E DI CHE COSA SONO FATTE
ALLORA? DI ESALTATORI DI SAPIDITA’…CHE BENE NON FANNO ANZI !
Partiamo da un dato.Le Pringles non sono patatine.E non ve lo
dico io,nè me lo sto sognando. E’ stato un tribunale inglese a decretarlo.
Forse possono assomigliare a patatine e fare “crock” come delle patatine, ma
secondo la legge inglese le Pringles non sono affatto patatine. Dopo una
ricerca sugli ingredienti, la lavorazione, il confezionamento e l’immagine
pubblica di questo prodotto, l’Alta Corte inglese ha deliberato che il prodotto
della Procter & Gamble non è assimilabile ad una tradizionale patatina.Qui
mi sarei aspettato un’altra fine.. Ma si sa il lieto fine c’è solo nelle favole
e nei film. Perchè la corte pur dichiarando che le Pringles non sono
patatine,non le ha certo dichiarate illegali nè ha chiesto risarcimenti. Anzi
applicando la legge ha stabilito che la compagnia fosse esentata, diversamente
dai produttori di vere patatine, dal pagamento dell’IVA sui suoi snack.Insomma
c’ha anche guadagnato!
ECCO PERCHE’ LE PRINGLES SONO DANNOSE PER LA NOSTRA SALUTE
Tra gli ingredienti che compongono le Pringles ci sono
farine come quelle di mais, grano e riso, oltre a grassi, emulsionanti, sale e
aromi artificiali.Come stabilito dal tribunale di patata c’è ben poco(meno del
17,5%,meno di 17,5 g ogni 100 g)e quel poco di patata che c’è viene triturata e
mischiata con gli altri ingredienti e poi
citati e successivamente questa pasta viene fatta cuocere in stampi che
ricordano la forma delle vecchie patatine.
Ma questo è solo l’inizio perchè le Pringles sono in realtà
un amalgama di esaltatori di sapidità tipo glutammato monosodico (le sigle che
li stanno ad indicare vanno dall’E620 ai E637) compreso e simili in grado di
creare una specie didipendenza da gusto, agendo sui neurotrasmettitori, poi in
più in questo tipo di patatine si trova un grasso di recente sperimentazione
l’Olestra: quest’olio creato in laboratorio, si comporta come un cibo che,
ingerito, compie il suo tragitto senza assorbito dall’intestino,dal momento che
è composto da speciali molecole che l’organismo non è in grado di digerire.
Risultato? Niente calorie.Evvai tutti felici!in un paese ossessionato dal
grasso come l’America questa nuova creazione sarà sembrata miracolosa, anche
perché ha ricevuto il nulla osta della Food and Drug Administration, organo
federale severissimo, (e c’è da chiedersi perché la FDA abbia dato
l’autorizzazione così rapidamente…) visto che non ci sono solo vantaggi in
questo “olio” che oltre a non essere assorbito e non fare briciole alle
patatine, ma anche enormi svantaggi. Questa macro molecola che non viene
assorbita, “riveste l’intestino sembra infatti riesca a “catturare” sostanze
nutritive fondamentali come le vitamine A, D, E, K, e diversi carotenoidi
importanti per la loro attività antiossidante. Dunque potrebbe provocare
carenze nutrizionali e disturbi, perché intacca sostanze fondamentali per il
nostro benessere. Senza contare i crampi allo stomaco e i problemi
all’intestino che hanno colpito molti consumatori (attenzione nella confezione
non c’è specifica olestra, ma la dicitura generale oli vegetali, (già!)”.
E’ tutto?Ma neanche per sogno…Se infatti digitate su google
“Pringles cancer..il isistema di completamnete intelligente del motore di
ricerca vi portà suggerimenti come Pringles cancer causising, Pringles cancer
scare, Pringles cancer chemical.Non sarà mai che le Pringles sono anche
cancerogene?Andiamo a scoprirlo…
LE PRINGLES SONO CANCEROGENE SECONDO TRE DIVERSE RICERCHE…
Per legge le patatine industriali devono avere una quantita’
di Acrilammide - la sostanza cancerogena che si sviluppa con certi tipi di
cottura – sotto un certo livello.Ed è proprio sul mancato rispetto della
quantità di Acrilammide che si vertono le ricerche di cui mi accingo a
parlarvi.
STATI UNITI,2005
Nel 2005 finiscono sotto accusa negli Stati Uniti le
patatine fritte confezionate.A darne notizia in Italia,tra gli altri,Tgcom,non
l’ultima arrivato insomma..Secondo il World Health Organization verrebbe
impiegato da alcune famose ditte produttrici, che esportano anche in Italia,
nei processi di cottura ad alta temperatura un prodotto chimico, l’acrylamide.
Una sostanza che per l’organizzazione americana provocherebbe il cancro.
L’acrylamide viene usato anche per pesticidi e materiali plastici.Il World
Healt Organization ha dimostrato con test in laboratorio su cavie che questa
sostanza è responsabile di un terzo dei tumori causati dall’alimentazione. Le
ricerche mostrerebbero che importanti marchi produttori come Lays, Pringles,
Kettle Chips e Cape Cod hanno usato l’acrylamide in diverse varietà di patatine
confezionate. Lo studio ha individuato una percentuale di 11 su 20 chips
contenenti più di 0.2 microgrammi della sostanza cancerogena.
I marchi testati con un alto livello di acrylamide sono:
Lay’s Baked, Lay’s Stax BBQ, Lay’s KC Masterpiece. Lay’s Natural Country Barbecue, Lay’s Light KC
Barbecue Masterpiece, Pringles Snack Stacks (Pizzalicious Flavor), Pringles
Sweet Mesquite BBQ, Kettle Chips Lightly Salted, Kettle Chips Honey Dijon, Cape
Cod Robust Russet and Cape Cod Classic Chips.
GERMANIA,2007
Secondo un’indagine dell’Associazione dei consumatori
tedesca, laFoodwatch,risalente al 2007, le patatine in busta a marchio
biologico e quelle gusto Paprika della Pringles ne contengono una quantita’ ben
superiore. L’azienda produttrice delle Pringles, la Proctle & Gamble, si
difende dicendo che il metodo utilizzato non garantisce scientificita’. Di sicuro
pero’, lo stesso metodo ha trovato nelle ben piu’ economiche patatine dei
supermercati Lidl una quantita’ di Acrilammide fino a 34 volte inferiore a
quella delle patatine incriminate.
INGHILTERRA,2011
Scienziati del Regno Unito hanno scoperto da dove deriva
l’acrilamide, una sostanza cancerogena che si forma quando i cereali sono
cucinati ad alta temperatura, adottando un metodo diverso: determinare come le
sostanze chimiche che la generano entrano negli alimenti prima che siano
preparati.
Sulla base di varie analisi sul frumento, l’asparagina – un
amminoacido che contribuisce, con lo zucchero, alla formazione dell’acrilamide
– è presente a concentrazioni più alte nelle aziende agricole in cui lo zolfo è
carente: un problema globale.
I ricercatori hanno verificato la loro teoria coltivando il
frumento in circostanze analoghe, in alcuni casi con presenza di zolfo e in
altri senza. Confrontando i risultati, il frumento prodotto senza zolfo,
macinato e cucinato, conteneva quasi cinque volte più acrilamide. In più, il
contenuto in acrilamide di altri prodotti ottenuti dallo stesso frumento privo
di zolfo, contenevano un quantitativo sei volte maggiore di acrilamide.
Le prime informazioni sulla pericolosità dell’acrilamide
risalgono all’Aprile del 2002. Problemi di questo genere sono tipici da
coltivazione industriale e da alimenti altamente manipolati in generale.
Idealmente, dovremmo consumare alimenti minimamente trasformati, provenienti da
fonti locali individuabili e in condizioni ambientali sostenibili.
È importante capire l’impatto che ha la vostra spesa
spendendo i vostri soldi per alimenti altamente trasformati industrialmente.
Cambiare i vostri modelli di spesa sostenendo l’agricoltura locale contribuirà
non soltanto a migliorare la vostra salute, ma anche a migliorare l’ambiente e
a far rivivere le nostre comunità rurali.
Inoltre, più della metà degli alimenti che mangiate dovrebbe
essere cruda e mangiata allo stato grezzo. Sicuramente ci vuole un po’ di tempo
per raggiungere questo obbiettivo ma, nel frattempo, tanto per cominciare si
possono evitare gli alimenti trasformati industrialmente che semplicemente non
hanno ragione di essere come merendine, tutte le bibite tipo soda, patate
fritte e patatine fritte.
In più, potete ridurre la vostra esposizione a questi
prodotti chimici cancerogeni gettando via le vostre pentole rivestite in
teflon.
Parlando dell’acrilamide, secondo le prove di laboratorio
effettuate dal Center for Science in the Public Interest (CSPI). Le marche più
popolari di snack e patate fritte contengono livelli elevati della sostanza. Le
patate fritte dei fast-food hanno mostrato livelli elevati di acrilamide
nell’ordine di 39 – 82 microgrammi. Una porzione di patatine fritte della
Pringles contiene circa 25 microgrammi.
Il professor Dale Hattis, ricercatore della Clark
University, ha valutato che l’acrilamide causa diverse migliaia di cancri
all’anno in USA. Hattis, un esperto nell’analisi di rischio, ha basato la sua
valutazione dei rischi sulle proiezioni standard dell’EPA da studi animali e ha
limitato la campionatura dell’acrilamide in alimenti svedesi ed americani..
di Redazione Free Italy
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