giovedì 24 ottobre 2013

Apre in centro il market gratuito per chi è in difficoltà


aritas, Fondazione Carispezia e Distretti sociosanitari, insieme a catene della grande distribuzione, Marina militare e aziende private spezzine. C’è anche lo Spezia calcio.
La Spezia – Anche alla Spezia c’è un supermercato rivolto a chi ha bisogno. E’ l’Emporio della solidarietà, inaugurato questa mattina in Via Gramsci 276. All’interno scaffali di pacchi di pasta, bottiglie d’olio, scatolame, frutta e verdura, tutti alimenti che saranno forniti in maniera gratuita alle persone e alle famiglie in difficoltà.
L’apertura al pubblico avverrà lunedì 28 ottobre, due giorni dopo il sabato 26 ottobre in cui si svolgerà la giornata di raccolta alimentare per l’approvvigionamento di nuove derrate nei supermercati aderenti all’iniziativa.
Fondazione Carispezia, Caritas e i Distretti sociosanitari della provincia hanno infatti messo a disposizione risorse economiche, strutturali e umane per dare il ‘la’ all’iniziativa, ma sarà importante il contributo di tutti gli abitanti della provincia, che potranno così dare una mano nel mantenere sempre forniti gli scaffali.
L’inaugurazione di oggi è avvenuta simbolicamente in anticipo rispetto alla Giornata mondiale della lotta contro la povertà che si celebra domani, 17 ottobre, ma è anche un modo per avviare il tam tam in vista della raccolta di sabato 26 ottobre.
Come usufruire dell’Emporio della solidarietà
L’Emporio della solidarietà offrirà un aiuto temporaneo a persone e nuclei familiari italiani e stranieri, residenti o domiciliati in provincia, in condizioni di reale difficoltà e disagio familiare, lavorativo, economico e/o sociale.
Per accedere al servizio – che sarà attivo dal 28 ottobre per tre mattine alla settimana – è necessario rivolgersi ai centri di ascolto parrocchiali, ai centri di ascolto Caritas, ai servizi sociali comunali e agli enti del Terzo settore che collaborano al progetto. Dopo aver verificato le necessità dei richiedenti, saranno consegnate card personali a punti precaricate con cui si potranno acquistare i prodotti. All’interno del supermercato saranno garantiti generi di prima necessità, quali pasta, riso, farina, zucchero, sale, latte a lunga conservazione, carne in scatola, olio extravergine di oliva, tonno, legumi, pelati, biscotti, olio di semi di mais, patate e mele confezionate, grana padano confezionato, marmellata, omogeneizzati, pannolini per bambini. Sarà possibile accedere all’Emporio per un massimo di 12 mesi in quanto obiettivo principale del servizio è offrire una possibilità concreta per superare una situazione di crisi temporanea e promuovere autonomia e crescita attiva.
In questa prima fase di avviamento l’Emporio potrà servire oltre 500 beneficiari, tra persone e famiglie.

Come è nata l’iniziativa e come contribuire
L’Emporio nasce come risposta concreta all’insorgere di nuove condizioni di povertà che coinvolgono sempre più persone e famiglie del territorio e prende a modello esperienze già consolidate in altre città italiane. Il servizio sarà gestito da Caritas attraverso la cooperativa ‘La Piccola Matita onlus’ nel locale di via Gramsci 276, di proprietà dell’ente, ristrutturato e allestito con il contributo della Fondazione Carispezia.
Oltre a questo spazio, l’Emporio avrà anche un magazzino per lo stoccaggio dei prodotti in un locale messo a disposizione dalla Marina militare.
Nell’Emporio, oltre ai volontari di Caritas, lavoreranno quattro persone selezionate da un’apposita commissione tra i nominativi proposti dai Distretti sociosanitari, remunerati attraverso voucher finanziati dalla Fondazione, che per questa iniziativa ha destinato complessivamente 100.000 euro. I lavoratori saranno affiancati da esperti del settore della grande distribuzione che metteranno a disposizione la loro esperienza come volontari.
Il periodico approvvigionamento dei prodotti sugli scaffali dell’Emporio sarà garantito dalla Fondazione, dai Distretti sociosanitari e dalle associazioni del Terzo settore con la promozione di raccolte alimentari nel territorio provinciale. L’Emporio conta infatti sulla collaborazione di numerose realtà che svolgono analoghi interventi nella provincia spezzina, in un’ottica di coordinamento degli interventi e ottimizzazione delle risorse. Il progetto si pone l’obiettivo di costituire un primo nucleo di una possibile Fondazione di Comunità, legato all’intervento in favore dei più bisognosi.
All’iniziativa ha dato la sua adesione, sin da subito, anche la Società Spezia Calcio, con la presenza all’inaugurazione di Francesco Migliore e Martino Borghese, oltre ad una rappresentanza della dirigenza aquilotta.
Per il suo funzionamento e la sua sostenibilità, l’Emporio avrà infatti bisogno del fondamentale sostegno di privati cittadini, di aziende e di sponsor solidali che potranno contribuire con donazioni in denaro, in prodotti e aiuto volontario, creando una rete di solidarietà.
A tal fine, sabato 26 ottobre, su iniziativa degli enti promotori e grazie al coinvolgimento di oltre 250 volontari appartenenti a enti e associazioni del Terzo Settore, sarà organizzata una Giornata di raccolta alimentare: in tutti i supermercati aderenti all’iniziativa sarà possibile acquistare prodotti di prima necessità da donare all’Emporio.
Credits
Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione al progetto: Marina Militare Italiana, Pubbliche Assistenze territoriali di Ceparana, Lerici, Luni, Sarzana e S. Stefano di Magra, Forum Terzo Settore, Vivere Insieme, Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale della Spezia, il Tavolo delle Povertà con tutte le associazioni aderenti, Sigma, Basko e Conad per l’allestimento del supermercato, Spezia Calcio, le aziende Sun Times, Gab, OC Grafica, i punti vendita e i supermercati aderenti alla Giornata di Raccolta Alimentare del 26 ottobre.
L’Emporio della Solidarietà ha una pagina Facebook e un sito internet dedicato all’indirizzo www.emporiodellasolidarieta-sp.itdove è possibile trovare informazioni utili sul progetto e sulle modalità per sostenere l’Emporio. L’iniziativa sarà promossa in tutta la provincia con un’apposita campagna promozionale per sensibilizzare la cittadinanza.

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